Sorrisi sani per mamme felici: la prevenzione odontoiatrica in gravidanza e dopo il parto
La gravidanza è un momento speciale nella vita di una donna, ma anche una fase delicata che richiede attenzione e cura per la propria salute e quella del bambino. Tra i tanti aspetti da considerare, c’è anche quello della salute orale, che spesso viene trascurato o sottovalutato. Invece, è importante sapere che la gravidanza comporta dei cambiamenti ormonali, vascolari e immunologici che possono influenzare la bocca e i denti, aumentando il rischio di infiammazioni, carie, erosioni e altre patologie. Inoltre, alcune di queste condizioni possono avere ripercussioni negative anche sul decorso della gravidanza e sulla salute del bimbo. Per questo motivo, è fondamentale seguire una corretta prevenzione odontoiatrica in gravidanza e dopo la nascita del bimbo. Vediamo come fare.
La prevenzione odontoiatrica in gravidanza si basa su alcuni semplici ma efficaci accorgimenti, che riguardano sia le abitudini quotidiane che le visite dal dentista.
Abitudini quotidiane
- Spazzolare i denti almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti principali, usando uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio al fluoro
- Usare il filo interdentale o altri ausili per pulire gli spazi tra i denti, dove si accumulano i residui di cibo e i batteri
- Risciacquare la bocca con un collutorio senza alcool, che aiuta a prevenire le infiammazioni gengivali e le carie (chiedere consiglio al dentista per identificare quello più adatto)
- Evitare il consumo eccessivo di zuccheri e carboidrati, che favoriscono la formazione di acidi dannosi per lo smalto e le gengive
- Seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, che apportano vitamine e minerali utili per la salute orale e generale
- Se si soffre di nausea e vomito, risciacquare la bocca con acqua e bicarbonato per neutralizzare l’acidità e proteggere i denti Evitare di spazzolare i denti subito dopo aver vomitato, perché lo smalto è più sensibile e potrebbe danneggiarsi
- Masticare chewing-gum senza zucchero o con xilitolo, che stimolano la produzione di saliva e contrastano i batteri cariogeni
Visite dal dentista
- Effettuare una visita odontoiatrica e una seduta di igiene orale professionale prima della gravidanza, se possibile, o appena si scopre di essere in attesa
- Eseguire controlli dentistici ogni trimestre, per monitorare l’evoluzione della situazione orale e prevenire eventuali complicazioni
- Sottoporsi a eventuali cure odontoiatriche preferibilmente tra la 14° e la 20° settimana di gestazione, che è il periodo più sicuro e ideale per effettuare interventi di tipo conservativo, endodontico, protesico o chirurgico. In caso di urgenza o necessità, le cure possono essere eseguite anche in altri momenti, previa valutazione del dentista
- Rimandare altri trattamenti non urgenti o elettivi a dopo la nascita del bimbo, per evitare stress e rischi inutili.
Prevenzione odontoiatrica dopo la nascita del bimbo
- Continuare a mantenere una buona igiene orale personale, usando prodotti al fluoro ed eventualmente a base di clorexidina (su consiglio del dentista), che riducono la carica batterica orale materna
- Evitare di pulire il ciuccio o il biberon del bimbo con la propria bocca, o di condividere con lui posate o bicchieri, per limitare il passaggio di batteri
- Iniziare a pulire la bocca del bimbo fin dai primi mesi di vita, usando una garza umida o uno spazzolino apposito, per rimuovere i residui di latte o cibo
- Portare il bimbo dal dentista entro il primo anno di vita, per una visita di controllo e per ricevere consigli personalizzati sulla prevenzione odontoiatrica infantile.
Seguendo questi semplici ma importanti consigli, potrai prenderti cura dei tuoi denti e di quelli del tuo bimbo, garantendo a entrambi una bocca sana e un sorriso felice.
Gestione dell'igiene orale dei bimbi
L’igiene orale dei bimbi appena nati è importante per prevenire le infezioni e le malattie della bocca, che possono influire anche sulla salute generale e sullo sviluppo dei denti permanenti. Per questo motivo, i genitori devono seguire alcune semplici regole per assicurare una buona pulizia della bocca dei loro piccoli
- Fin dai primi mesi di vita, bisogna pulire le gengive e la lingua del bimbo con una garza umida o un panno morbido, dopo ogni poppata o pasto, per rimuovere i residui di latte o cibo e prevenire la formazione di placca e batteri
- Quando spuntano i primi dentini, di solito intorno ai 6-7 mesi, bisogna iniziare a usare uno spazzolino apposito per i bimbi, con setole morbide e una testina piccola, che si adatta alla forma della bocca. Lo spazzolino va bagnato solo con acqua, oppure con pochissimo dentifricio, e passato delicatamente sui dentini e sulle gengive, almeno due volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera
- Quando il bimbo ha tutti i 20 denti da latte, di solito intorno ai 2-3 anni, si deve iniziare ad usare un dentifricio specifico per i bimbi, con una bassa concentrazione di fluoro (500 o 1000 ppm) e un gusto gradevole. Il dentifricio va usato in piccole quantità, non più di un chicco di riso, e va spalmato sullo spazzolino
- Quando il bimbo ha una buona manualità e coordinazione, di solito intorno ai 4-5 anni, si può iniziare a lasciarlo spazzolare i denti da solo, sotto la supervisione e il controllo dei genitori, che devono assicurarsi che la pulizia sia fatta in modo corretto e completo. Si può insegnare al bimbo una tecnica semplice e divertente, come quella del trenino, che consiste nel fare dei movimenti circolari con lo spazzolino, partendo dai denti posteriori e arrivando a quelli anteriori, prima in alto e poi in basso, come se si seguisse il percorso di un trenino
- Intorno ai 4-5 anni, se non lo si è già fatto prima, è consigliabile iniziare a portarlo dal dentista per una visita di controllo e per ricevere dei consigli personalizzati sull’igiene orale. Il dentista potrà anche valutare se applicare delle sigillature sui molari permanenti, che sono dei rivestimenti protettivi che impediscono ai batteri di penetrare nelle fessure dei denti e causare carie; in alternativa si possono valutare le vernici al fluoro, che rinforzano lo smalto rendendo i denti meno cario-recettivi